Come Comitato scientifico “La Scienza al Voto” abbiamo scritto una LETTERA APERTA per lanciare l’iniziativa “Scegliamo Il Futuro”.
La crisi climatica in Italia rischia infatti di minare dalle fondamenta qualsiasi idea di sviluppo futuro del nostro Paese. Il Mediterraneo rappresenta purtroppo un hot spot per il cambiamento climatico, con un riscaldamento che in Italia è stato di almeno 2 gradi nell’ultimo secolo, doppio rispetto alla media globale. Frequenza e intensità delle ondate di calore sono in aumento, come pure gli anni siccitosi. L’alternarsi di anticicloni africani e irruzioni fresche o fredde sta cambiando il mite clima mediterraneo, con aumento degli eventi climatici estremi. Gli ecosistemi sono fortemente colpiti, sia in termini di perdita di biodiversità che di presenza di nuove specie e di patogeni che possono attaccare anche le nostre colture. La nostra salute, i nostri beni e le nostre attività produttive – prima tra tutte l’agricoltura – sono a rischio (per approfondire la realtà della crisi climatica e ambientale, clicca qui).
La situazione è drammatica, ma non si agisce a sufficienza, spesso presi da altre priorità emergenziali nelle nostre vite personali e nelle nostre società: la precarietà, la pandemia, la guerra, la scarsità di gas. Talvolta c’è anche il timore che agire per la crisi climatica e ambientale distolga risorse da altri progetti fondamentali, personali e politici (al punto da cercare talora sollievo ospitando, in noi stessi e nel discorso pubblico, tesi che negano la crisi climatica, purtroppo infondate).
Agire fondandosi sul dato scientifico diventa allora cruciale: si possono evitare azioni costose ma che non sono particolarmente efficaci, concentrandosi su quelle necessarie; soprattutto, si può evitare l’aggravarsi della crisi climatica che, con il moltiplicarsi delle emergenze, ci costringerebbe sempre più a destinare le nostre risorse, private e pubbliche, alla mera gestione emergenziale della crisi.
E’ proprio riconoscendo la diversità dei nostri progetti, personali e politici, che come scienziati del clima e dell’ambiente raccolti appunto nel comitato “La Scienza al Voto” lanciamo il progetto “Scegliamo Il Futuro”: scegliamo il diverso futuro che ognuno di noi auspica, ma scegliamo anche di garantirci la possibilità di avere tout court il futuro, inteso come un periodo da poter plasmare e non da dover inseguire. Dobbiamo agire tutti insieme per fare quel che è necessario per contrastare la crisi climatica e ambientale!
Ci rivolgiamo dunque ai cittadini, alle imprese e alla politica, proponendo su questo sito una serie di soluzioni scientificamente fondate (individuali, collettive, per le imprese e per le istituzioni), che potete approfondire a questi link, dove potrete trovare anche le modalità per dialogare con il nostro Comitato sulle soluzioni alla crisi.
Chiediamo anche ai cittadini di diffondere questa campagna con le persone vicine e lontane, lontane anche come visioni del mondo, perché quel che ci unisce è molto di più di quel che ci divide: vogliamo tutti avere la libertà di scegliere democraticamente il nostro futuro, e lottando contro la crisi climatica tuteleremo il complesso di ecosistemi da cui dipende la nostra stessa vita. Su questo link troverete dei materiali da condividere e le modalità per aiutarci in questa campagna.
E chiediamo alle forze politiche di lasciarsi aiutare con fiducia dalla comunità scientifica. Per permettervi di realizzare la vostra visione del mondo, accettate il contributo della scienza nella lotta alla crisi climatica e ambientale. Si tratta di un campo di azione fondamentale, che rappresenta la base comune per garantire la libertà di creare i diversi futuri che immaginate. Chiediamo un dialogo organico, con la definizione di un soggetto istituzionale che rappresenti la migliore scienza del nostro paese e possa avere funzioni di consulenza, valutazione ed eventuale stimolo a Governo e Parlamento. Abbiamo raggiunto un accordo pre-elettorale con pressoché tutte le forze poitiche, che si sono impegnate a istituire un Consiglio Scientifico Clima e Ambiente (CSCA) a inizio legislatura e abbiamo creato un gruppo di contatto tra i firmatari dell’accordo e il nostro Comitato. Lavoreremo con passione per questo obiettivo, seguitene gli sviluppi a questo link!
Scegliamo insieme il futuro.